Panoramica
Il sito progettato e realizzato da YouCo per la Provincia di Monza e Brianza in base alle specifiche esigenze della Pubblica Amministrazione segue le linee guida di design dei siti web della PA dell’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) accompagnando la Provincia di Monza e Brianza nel processo di digital transformation.
Uno dei punti di forza del portale è la facilità di fruizione ai contenuti e ai servizi attraverso una user experience, semplice e intuitiva, che rende naturale la navigazione dell’utente, pienamente accessibile anche per persone con disabilità, pensato proprio per facilitare la ricerca di informazioni.
Il sito web è responsive, consultabile da tutti i device: PC, smartphone e tablet ed è compatibile con i diversi browser e ambienti operativi.
La progettazione rispetta la normativa e gli standard (accessibilità, linee guida siti web della PA, W3C/WAI, GDPR, SEO, trasparenza e cookie policy) e in una ottica di risparmio, utilizza licenze d’uso open source.
Le principali funzioni implementate sono finalizzate a migliorare la navigabilità e la facilità d’uso, tecnologia e burocrazia “scompaiono”.
Un altro notevole miglioramento è a favore del personale della Provincia MB che con la nuova interfaccia di gestione semplice e intuitiva riduce i tempi di apprendimento e gestione.
Risultati
+871.000
abitanti
55
comuni
Quali sono le novità?
Sul nuovo portale viene dato grande risalto alla sezione #casadeicomuni che contiene i servizi dedicati ai 55 comuni della Provincia di MB. Tra i principali troviamo l’Ufficio Relazioni con il Pubblico URP ONLINE facilmente accessibile dal portale attraverso il pulsante “contatti” che permette di connettere l’utente in maniera guidata nelle varie richieste e segnalazioni. A seguire, per essere sempre aggiornati in tempo reale sulle attività dell’Ente troviamo una finestra in home page lo STREEMING SOCIAL. Per concludere, tra i Progetti di rete territoriale la CUC – Centrale Unica di Commitenza, uno strumento adottato per ottimizzare le procedure di gara e programmare centralmente acquisti e lavori in un’ottica di economie di scala, razionalizzando le risorse umane, strumentali ed economiche a disposizione di Enti e PA.
