Camera dei Deputati – Audizioni sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi digitali
Altro, Blog
Usabilità e accessibilità: questi due elementi sono fondamentali per garantire la perfetta fruizione dei siti web da parte degli utenti. La normativa vigente (DL 18 ottobre 2012 n.179, Legge 4/2004 e DL 7 marzo 2005 n.82) sancisce l’importanza di mezzi digitali accessibili da tutti gli utenti, anche coloro affetti da disabilità. Questo è un requisito imprescindibile per PA e Istituzioni, a breve questo obbligo sarà esteso anche alle aziende private.
Oggi in seduta di commissione della Camera dei Deputati, alla presenza dei rappresentanti di ANGLAT (Associazione Nazionale Guida Legislazioni Handicappati Trasporti), FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità e FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap si è parlato della direttiva che stabilisce nuovi requisiti minimi di accessibilità sia nell’ambito dell’Unione Europea e sia in Italia.
L’obiettivo è quello di rinforzare il diritto delle persone con disabilità di accedere a beni e servizi disponibili su tutto il mercato europeo.
Con il nome European Accessibility Act (Atto Europea sull’Accessibilità, anche detto EAA) si fa riferimento alla direttiva 2019/882, emanata dall’Unione Europea il 17 aprile 2019, “sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi”. Si tratta di una disposizione essenziale, in quanto mira a rendere accessibili i siti web delle imprese private. L’EAA segue la direttiva 2016/2102, che aveva imposto l’accessibilità dei siti delle pubbliche amministrazioni e delle imprese di interesse pubblico.
L’EAA prevede invece che dal 28 giugno 2025 non si potranno più immettere prodotti e servizi in ambito tecnico in base ad una norma ancora in via di definizione.
La normativa italiana prevede che le aziende con fatturato superiore a 500 milioni € nell’ultimo triennio, siano obbligate ad essere aderenti alle regole di accessibilità anticipando la scadenza europea entro il 28 giugno 2022. Chi non è in regola in Italia, ai sensi della Legge 4/2004, rischia una sanzione pari al 5% del fatturato!
Purtroppo l’accessibilità web non è percepita come una necessità o un bisogno da parte delle aziende. Bisogna però tenere conto che oltre il 90% dei siti web oggi non è accessibile, più di 1 miliardo di persone nel mondo non riescono ad accedere a più di 1,5miliardi di siti web.
Il Team digital di Youco progetta e sviluppa siti web e applicazioni mobile accessibili da oltre 20 anni mettendo al centro di ogni progetto le persone nel rispetto delle WCAG 2.1, delle normative europee EAA e quelle nazionali (legge Stanca e decreti attuativi successivi).
Youco vanta numerosi premi e riconoscimenti per la realizzazione di siti web accessibili per Pubbliche Amministrazioni. YouCo non si limita ad una mera validazione tecnica ma testa realmente, in collaborazione con associazioni, con persone cieche, ipovedenti, sorde e con disturbi motori. Inoltre la parte gestionale viene sviluppata da YouCo per semplificare ed ottimizzare la redazione del sito mantenendo il livello di accessibilità. Vengono anche erogati corsi che in poche ore spiegano in maniera semplice cosa prevede l’Accessibilità e come mantenerla.
“Per noi accessibilità usabilità vanno di pari passo e rappresentano un approccio, un modus operandi e un percorso, più che un punto di arrivo. Siamo convinti che una user experience semplice e accessibile a tutti, gradevole e piacevole sia un vantaggio non solo per gli utenti, ma anche per le aziende che facilitando l’interazione con clienti e stakeholder, migliorano il rapporto con il loro pubblico. Da non sottovalutare anche il valore etico e di attenzione alle persone più fragili rappresentata da una scelta di accessibilità, che può contribuire a valorizzare la comunicazione e la reputation aziendale.”
Caterina Vitali, Creative Strategist – Design & Communication
YouCo ritiene che sia maturo il tempo di ingaggiare non solo le grandi aziende che sono obbligate per legge ma anche le piccole a pretendere un sito web accessibile.
YouCo è PMI INNOVATIVA. Ci permette di offrire molteplici vantaggi ai nostri clienti sul piano progettuale e qualitativo professionale oltre alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni in merito al credito di imposta R&D.
Il nostro impegno
- Facciamo parte del Gruppo Innovatori
- Abbiamo firmato il “Manifesto per l’usabilità dei siti web delle PA”
- Aderiamo al progetto eGlu2.0 (Protocollo metodologico per supportare le attività di progettazione e sviluppo editoriale dei siti delle PA nelle attività di valutazione delle criticità di navigazione e interazione con gli utenti)
- Siamo presenti sul Forum Italia – lo spazio di discussione sui servizi digitali di Designer Italia
Contattaci per scoprire come il tuo cammino verso l’accessibilità senza incappare in sanzioni!
Sito web scolastico: il cuore digitale della relazione tra scuola, studenti e famiglie
Altro, Blog
Quanto è importante il sito web di una scuola?
I siti web delle scuole e i servizi che offrono pesano sempre di più nel determinare la reputazione e il successo di un istituto scolastico.
Prima dell’iscrizione, il sito web è ciò che studenti e genitori guardano per decidere a quali open day partecipare e poi per decidere quale scuola scegliere.
Dopo l’iscrizione e durante gli anni di frequenza, il sito web della scuola deve offrire:
- servizi che semplificano la burocrazia,
- contenuti che arricchiscono la didattica,
- strumenti di comunicazione e collaborazione tra scuola, studenti e genitori.
La soluzione di YouCo per la creazione di siti web scolastici
A partire da una consolidata esperienza nella trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, la web agency YouCo ha messo a punto una soluzione chiavi in mano per le scuole.
La soluzione di YouCo è un modello standard di sito web completo di tutti i servizi digitali che le scuole italiane possono offrire ai genitori, agli studenti e all’intera comunità scolastica.
Per la realizzazione di un nuovo sito web scolastico, YouCo utilizza il tema WordPress per i siti internet delle Scuole Italiane, creato nell’ambito del progetto Designers Italia di Presidenza del Consiglio, in accordo con il MIUR.
La soluzione YouCo è studiata per semplificare al massimo tutti gli step operativi necessari per la creazione del nuovo sito web della scuola. In questo modo i referenti scolastici possono contribuire allo sviluppo del progetto anche senza disporre di specifiche competenze di programmazione.
All’attivazione sono infatti state già definite le aree, le voci di menu e, più in generale, tutta l’architettura del sito in osservanza delle linee guida per i siti web delle scuole previsto da AgID.
Una volta attivata, la soluzione comporrà in automatico le diverse pagine mano a mano che i contenuti vengono inseriti, attraverso un’interfaccia assolutamente intuitiva.
La soluzione viene fornita con un manuale in cui sono riportate tutte le indicazioni utili su:
- come creare il team di lavoro dell’Istituto
- da dove iniziare a popolare i contenuti
- l’architettura dell’informazione
- le parole delle scuola
- le relazioni tra i contenuti
Attraverso semplici moduli che guidano la compilazione sarà possibile gestire:
- Luoghi
- Strutture organizzative
- Persone
- Servizi
- Percorsi e Indirizzi di studio
- Notizie
- Eventi
- Circolari
- Documenti
- Progetti scolastici
- Schede didattiche
- Area personale
E’ inoltre prevista un’area di configurazione dove YouCo si occuperà di personalizzare alcuni comportamenti del tema sulla base delle specifiche esigenze del tuo Istituto.
Parallelamente al tema della creazione del sito, c’è quello della migrazione dei servizi scolastici sul cloud, ovvero on line. YouCo si avvale del Cloud Vodafone, certificato AgID per l’alta affidabilità, la tecnologia avanzata e la possibilità di gestione completa del server cloud.
Requisiti minimi e valore aggiunto di un sito web scolastico
L’emergenza COVID-19 ha avuto come conseguenza una definitiva presa di coscienza sulle potenzialità del digitale in ambito scolastico.
Così, se da un lato i siti web delle scuole servono ad assolvere precisi obblighi di legge e seguire precise linee guida, dall’altro sono strumenti che ogni istituto può utilizzare per differenziarsi ed esercitare maggiore attrattiva sui potenziali nuovi iscritti.
YouCO è in grado di offrire piene garanzie tecniche e consulenza di comunicazione digitale su entrambi gli aspetti.
Infatti, oltre a seguire le linee guida previste dalla Direttiva 8/09 del Ministro per la Pubblica Amministrazione in materia di in materia di riconoscibilità, aggiornamento, usabilità, accessibilità e registrazione al dominio, YouCo affianca i referenti scolastici nella definizione di una vera e propria strategia di comunicazione digitale, capace di fare la differenza nel valorizzare la storia dell’istituto, i servizi che offre e il lavoro del corpo docente e di tutto il personale scolastico.
Il sito web è il luogo dove prende forma l’identità digitale di una scuola, intesa come la combinazione tra un contenitore, il sito stesso, e il contributo quotidiano di tutti i soggetti coinvolti nella vita scolastica.
L’agenzia aiuta i referenti scolastici a portare on line, evolvendole, le peculiarità e le vocazioni del loro istituto: non si tratta di realizzare una mera presentazione digitale della scuola, bensì di creare un ambiente dove la relazione tra scuola, studenti e famiglie realizza nuovi vantaggi e sperimenta nuove opportunità.
La sfida da raccogliere è quella dell’innovazione: un’innovazione capace di valorizzare la qualità e la passione dell’insegnamento, con un importante impatto sulla reputazione dell’istituto scolastico.
PNRR: le opportunità per la digitalizzazione degli istituti scolastici
A fine aprile 2022 è arrivata l’ufficialità sui 95 milioni di euro, stanziati nell’ambito del PNRR, per aiutare gli oltre 8.000 istituti scolastici italiani ad aggiornare i siti web (45 milioni) e migrare i servizi sul cloud (50 milioni).
“Con i fondi del Pnrr – ha spiegato il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi – sosteniamo la costruzione di una scuola più innovativa sia nelle competenze che nelle infrastrutture. Accedendo a questo stanziamento, le scuole potranno potenziare e semplificare il lavoro delle segreterie, velocizzare le comunicazioni con le famiglie, fornire informazioni con maggiore trasparenza e accessibilità. Per favorire la partecipazione e ridurre il carico di lavoro delle segreterie scolastiche sono state semplificate le modalità di rendicontazione dell’utilizzo dei fondi. Il Pnrr è una grande opportunità. Studenti, dirigenti, docenti, personale scolastico, famiglie: tutti partecipano al cambiamento della scuola”
Sul sito PA digitale 2026 è possibile visionale nel dettaglio le misure previste per la digitalizzazione delle scuole:
- Misura 1.2 “Abilitazione al cloud per le PA Locali” – Scuole
Implementare un programma di supporto e incentivo per migrare sistemi, dati e applicazioni delle pubbliche amministrazioni locali verso servizi cloud qualificati. - Misura 1.4.1 “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici” – Scuole
Migliorare l’esperienza dei servizi pubblici digitali definendo e promuovendo l’adozione di modelli collaudati e riutilizzabili per la creazione di siti internet e l’erogazione di servizi pubblici digitali. - Misura 1.4.3 Adozione pagoPA e app IO
Accelerare l’adozione di pagoPA, la piattaforma digitale per i pagamenti verso le Pubbliche Amministrazioni, e dell’app IO quale principale punto di contatto tra Enti e cittadini per la fruizione dei servizi pubblici digitali. - Misura 1.4.4 “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale – SPID CIE”
Favorire l’adozione dell’identità digitale (Sistema Pubblico di Identità Digitale, SPID e Carta d’Identità Elettronica, CIE) e dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR).
PNRR: le opportunità per la digitalizzazione degli istituti scolastici
A fine aprile 2022 è arrivata l’ufficialità sui 95 milioni di euro, stanziati nell’ambito del PNRR, per aiutare gli oltre 8.000 istituti scolastici italiani ad aggiornare i siti web (45 milioni) e migrare i servizi sul cloud (50 milioni).
“Con i fondi del Pnrr – ha spiegato il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi – sosteniamo la costruzione di una scuola più innovativa sia nelle competenze che nelle infrastrutture. Accedendo a questo stanziamento, le scuole potranno potenziare e semplificare il lavoro delle segreterie, velocizzare le comunicazioni con le famiglie, fornire informazioni con maggiore trasparenza e accessibilità. Per favorire la partecipazione e ridurre il carico di lavoro delle segreterie scolastiche sono state semplificate le modalità di rendicontazione dell’utilizzo dei fondi. Il Pnrr è una grande opportunità. Studenti, dirigenti, docenti, personale scolastico, famiglie: tutti partecipano al cambiamento della scuola”
Sul sito PA digitale 2026 è possibile visionale nel dettaglio le misure previste per la digitalizzazione delle scuole:
- Misura 1.2 “Abilitazione al cloud per le PA Locali” – Scuole
Implementare un programma di supporto e incentivo per migrare sistemi, dati e applicazioni delle pubbliche amministrazioni locali verso servizi cloud qualificati. - Misura 1.4.1 “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici” – Scuole
Migliorare l’esperienza dei servizi pubblici digitali definendo e promuovendo l’adozione di modelli collaudati e riutilizzabili per la creazione di siti internet e l’erogazione di servizi pubblici digitali. - Misura 1.4.3 Adozione pagoPA e app IO
Accelerare l’adozione di pagoPA, la piattaforma digitale per i pagamenti verso le Pubbliche Amministrazioni, e dell’app IO quale principale punto di contatto tra Enti e cittadini per la fruizione dei servizi pubblici digitali. - Misura 1.4.4 “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale – SPID CIE”
Favorire l’adozione dell’identità digitale (Sistema Pubblico di Identità Digitale, SPID e Carta d’Identità Elettronica, CIE) e dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR).